Di Dimitri Colombi

Molti sono i temi che il diritto ci propone in questo particolarissimo periodo. Molti, infatti, sono i problemi di ordine economico e sociale che si presentano e, per conseguenza, svariati gli argomenti che l’ordinamento giuridico si trova ad affrontare. Uno di questi, di sicuro interesse generale (nonché di certa curiosità), riguarda una norma che il decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, ha introdotto in materia di certificazioni e relativa, loro, validità.

Di Giulia Bettini


Nuovo intervento del Governo in favore di imprese e professionisti, travolti dalla crisi originata dal coronavirus e, soprattutto, dalle misure a loro volta adottate a contenimento dell’epidemia. Ecco, in sintesi, le principali misure previste dal decreto-legge 8 aprile 2020 n. 23, il cosiddetto Decreto Liquidità.

L'obbligatorietà o meno dell'aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) per tutti i settori e per tutte le categorie professionali a fronte dell'emergenza sanitaria per la diffusione del COVID-19, è questione di estrema attualità.

Di Nicoletta Giazzi


Per affrontare l'emergenza sanitaria in corso e l'inevitabile conseguente contrazione economica, il Governo ha previsto l'adozione di misure straordinarie di sostegno a diversi settori dell'economia, ai lavoratori e alle famiglie.

Il Governo italiano ha adottato molti provvedimenti per arginare gli effetti di una crisi economica, diretta conseguenza di quella sanitaria derivante dalla diffusione del “COVID-19”, che senza dubbio metterà in grave difficoltà praticamente tutti i settori economici.

Di Giulia Bettini


“Laddove il giudice dell'esecuzione, all'esito di un procedimento esecutivo di espropriazione di crediti presso terzi, pronunci ordinanza di assegnazione contenente l'espresso addebito al debitore esecutato (oltre che dei crediti posti in esecuzione nonché delle spese di precetto ed esecuzione, e in aggiunta a queste ultime) delle spese di registrazione dell'ordinanza stessa, il relativo importo deve ritenersi ricompreso nelle spese di esecuzione liquidate in favore del creditore stesso ai sensi dell'art. 95 c.p.c., onde esso può essere preteso dal creditore in sede di escussione del terzo (nei limiti della capienza del credito assegnato)”
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