Il Tribunale di Bergamo, Sezione Lavoro, ribadisce la natura sostanzialmente oggettiva del datore di lavoro nel caso di infortunio occorso al proprio dipendente.

In una recente ordinanza il Tribunale di Bergamo ha affermato la non ripetibilità delle spese legali liquidate all'esito di una procedura esecutiva.

Di Nicoletta Giazzi


In una recente ordinanza il Tribunale di Bergamo ha stabilito, o meglio riaffermato, il principio dell'incompatibilità della notifica effettuata ai sensi dell'art. 143 c.p.c. (notifica a persona cui residenza, domicilio e dimora siano sconosciuti) con il procedimento di sfratto per morosità o di convalida o sfrtto per finita locazione (Procedimento R.G. n. 5680/19).

Di Giulia Bettini


L’obbligo di garanzia statuito in una pronuncia giudiziale a carico della compagnia di assicurazione non può essere condizionato all’esecuzione della sentenza di condanna da parte dell’assicurato.

Secondo una recente sentenza del Tribunale di Bergamo, il risarcimento del danno da perdita di un prossimo congiunto (nella fattispecie, di un fratello) non va valutata sulla base della natura del vincolo familiare, ma deve trovare giustificazione nella profondità del legame affettivo, se (e nei termini in cui) viene dimostrato in corso di causa; ciò senza attribuire rilievo decisivo alla “gerarchia dei legami familiari” cui si ispirano le tabelle elaborate dall'Osservatorio sulla giustizia civile di Milano.

Non ogni controversia avente ad oggetto rapporti in senso lato societari è da ricondurre alla competenza delle sezioni specializzate per le imprese; ecco il principio di recente enunciato in una sentenza del Tribunale di Bergamo.